Il 19 Aprile 2024 – ore 11.00, nella sede del Museo Bottacin – Palazzo Zukermann, Corso Garibaldi 33, Padova – è stata inaugurata la mostra Il Volto di Cristo nelle monete Romee-Bizantine. Esempi da una collezione privata.
La decennale collaborazione del Circolo Numismatico Patavino con il Museo Bottacin risponde in modo concreto ed attivo all’esigenza di partecipazione e public involvement per far sì che il museo non risulti esclusivamente un contenitore di oggetti di pregio ma uno spazio creato per il cittadino ai fini di memoria storica e soprattutto aperto al dialogo e alla partecipazione attiva. Questa mostra è una delle risposte possibili a queste esigenze e permette di esporre in sicurezza una collezione privata di eccezionale rarità e bellezza. L’esposizione a cura del Circolo Numismatico Patavino allestita nelle sale espositive del Museo Bottacin a Palazzo Zuckermann vede protagoniste alcune emissioni monetali in oro degli imperatori bizantini e l’evoluzione dei valori, tipologie e significati. Fortemente connesse agli eventi storici, economici e religiosi le monete sono anche splendidi esempi dell’arte sopraffina di abili artigiani, orefici e fonditori, che documentano la lenta accettazione di immagini espressamente cristiane e il passaggio dal simbolo della croce sul monte Calvario alla visione della figura e del volto di Cristo risorto. Le monete provenienti da una raccolta privata sono esemplari in oro di estrema rarità che arricchiscono e valorizzano il già nutrito percorso di storia della moneta presente nelle sale del Museo Bottacin. Tra i pezzi esposti vi sono solidi e histamena d’oro provenienti dalla zecca di Costantinopoli. Il solido d’oro bizantino inalterato e stabile per secoli nella sua purezza è lo strumento essenziale per lo sviluppo economico e politico dell’area mediterranea: oro purissimo, peso costante, stabilità garantita dall’autorità imperiale sono senza dubbio prerogative del suo enorme successo. Alla stabilità ponderale poi corrisponde altrettanta fissità iconografica, sulle sue facce infatti troviamo la stilizzazione del busto dell’imperatore e in alcuni periodi la figura di Cristo con Giustiniano e con Michele III al termine del periodo iconoclasta. L’esposizione è una occasione unica per apprezzare la moneta bizantina nella sua evoluzione iconografica attraverso esemplari di ottima conservazione ed elegante produzione.
La mostra rimarrà aperta dal 19 aprile al 26 maggio 2024.
Prenotazioni e informazioni:
segreteria@padovanumismatica.it
www.padovanumismatica.it
La Società Numismatica Italiana ha organizzato a Milano per i giorni 28 e 29 maggio 2024 un Convegno Internazionale in ricordo di Ermanno Winsemann Falghera (1941-2023), figura ben nota e stimata di collezionista, studioso e mecenate, che ha ricoperto ruoli dirigenziali all’interno della SNI per numerosi lustri, quale Consigliere (1978-1996; 2000-2023), Segretario (1985-1987), Vicepresidente (1989-1993; 2019-2022) e Presidente (2002-2017).
La tematica selezionata dal Comitato Scientifico delegato alla progettazione dell’evento, ossia “Temi di monetazione coloniale romana”, affronta un ambito poco indagato della monetazione provinciale: quest’ultima costituì il settore privilegiato degli interessi di studio e di collezionista di Winsemann Falghera. Il Convegno si terrà nel pomeriggio del 28 maggio presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e proseguirà nella mattina del 29 presso l’Università degli Studi di Milano. Le relazioni affronteranno sotto molteplici punti di vista la produzione monetale di coloniae localizzate in aree diverse del territorio di Roma in età repubblicana ed imperiale, quali Colonia Iulia Viennensis, Colonia Nemausus, Paestum, Viminacium, Corinthus, e per più ampi comparti geografici/amministrativi (Hispania, Africa, Asia Minore). Altri relatori avranno il compito di delineare il quadro storico e culturale di questo settore della monetazione romana.
– Martedì 28 maggio, Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Gemelli 1, Aula G 041 (dalle 14.30): A. Savio, Ermanno Winsemann Falghera: collezionista, studioso, mecenate; G. Cresci, Romani lontano da Roma: il sistema delle colonie e dei municipi nell’età repubblicana ed imperiale; C. Perassi, A. Bona, Presenze di monetazione coloniale gallica in Italia settentrionale (Colonia Iulia Viennensis e Colonia Nemausus); B. Mora Serrano, Continuità e rottura: precedenti e primo sviluppo delle emissioni coloniali in Hispania; F. Carbone, Da città dei Lucani a colonia latina: la moneta di Paestum dopo il 273 a.C.; M. Asolati, A. Cattaneo, La monetazione coloniale in Africa settentrionale.
– Mercoledì 29 maggio, Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono, Aula 113 (dalle 9.15): C. De Domenico, Emissioni monetali e produzioni seriali per i cantieri urbani di Corinto tra età cesariana e antonina; L. Bonizzoni, A. Cavagna, M. Lorenzetti, A. Tedeschi, L’aes di Viminacium; Tomaso Maria Lucchelli, La moneta coloniale in Asia Minore tra innovazione e tradizione; S. Jellonek, Roman and Local Foundation Myths combined on Late Colonial Coinage as a Manifestation of Cultural Syncretism; A. Saccocci, Monetazione coloniale post-classica; R. Cantilena, Conclusioni.
Gli Atti del Convegno, insieme con la raccolta degli scritti di Winsemann Falghera, saranno pubblicati a cura della Società Numismatica Italiana nel volume 14 della “Collana di Numismatica e Scienze Affini” (2025).